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Unico: l’anfene impianta un dispositivo nel corpo contro l’apnea notturna centrale |  Brida oggi

Unico: l’anfene impianta un dispositivo nel corpo contro l’apnea notturna centrale | Brida oggi

attraverso: editoriale

generale

Breda – Questa settimana, l’Amphen è stato il primo ospedale nei Paesi Bassi a impiantare un dispositivo attivato dalla respirazione per l’apnea notturna centrale. Questo è chiamato il sistema Remede.

L’apnea notturna centrale è una condizione in cui la respirazione diventa instabile durante il sonno e il livello di ossigeno nel sangue diminuisce. Questo spesso causa stanchezza e sonnolenza diurna e può portare a insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale.

Il sistema Remede misura se la respirazione è normale durante il sonno. Se la respirazione diventa irregolare, il sistema Remede invia un segnale elettrico al nervo che controlla il diaframma, riavviandolo. Il diaframma è un muscolo importante nell’inspirazione e nell’espirazione.

Il sistema Remede è adatto solo per pazienti con apnea notturna centrale. Nell’apnea notturna centrale, i muscoli respiratori non ricevono un segnale dal cervello per muoversi. Il sistema Remede non funziona per le persone con apnea notturna, in cui la respirazione si interrompe a causa di un blocco nelle vie aeree. Mai prima d’ora nei Paesi Bassi un ospedale aveva impiantato il dispositivo. Amphine è il primo a farlo.

Stabile
I pazienti che seguono il regime Remede vengono seguiti nell’ambito dello studio ReST. In questo studio, verranno raccolti ulteriori dati sui pazienti per un periodo di 5 anni per misurare l’effetto del trattamento. Oltre alle prestazioni del paziente, vengono raccolti anche dati aggiuntivi da pazienti con insufficienza cardiaca, come la funzione miocardica e la resistenza.

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