Una nave mercantile danneggiata in un attacco dei ribelli Houthi nello Yemen ha provocato un’enorme fuoriuscita di petrolio nel Golfo di Aden. Venerdì, ora locale, gli Stati Uniti hanno avvertito del rischio di un grave disastro ambientale.
La Rubimare, una nave mercantile battente bandiera del Belize e registrata nel Regno Unito gestita dal Libano, trasportava fertilizzanti quando è stata presa di mira domenica da un attacco missilistico annunciato dai ribelli Houthi sostenuti dall'Iran.
Il gruppo Blue Fleet che gestisce la nave ha detto che l'equipaggio è stato evacuato a Gibuti, ma un primo missile ha colpito il lato della nave, provocando l'ingresso di acqua nella sala macchine e causando gravi danni alla poppa della nave.
Roy Khoury, amministratore delegato della Blue Fleet, ha detto che un secondo missile ha colpito il ponte della nave senza causare gravi danni.
La marea nera è lunga circa 29 chilometri
Il centro di comando militare americano in Medio Oriente ha detto venerdì che la nave abbandonata era ancorata ma stava lentamente imbarcando acqua e aveva già lasciato una marea nera lunga circa 18 miglia (29 chilometri).
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha dichiarato sul sito web X: “La M/V Rubymar trasportava più di 41.000 tonnellate di fertilizzanti quando è stata attaccata, che potrebbero finire nel Mar Rosso e aggravare questo disastro ambientale”.
L'operatore ha detto giovedì che la nave potrebbe essere rimorchiata a Gibuti questa settimana. Khoury ha detto che “non c'è pericolo al momento” che la nave affondi.
L’attacco a Rubymar ha causato il maggior danno mai registrato a una nave commerciale da quando gli Houthi hanno iniziato i loro attacchi a novembre.
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