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Sasha, 25 anni, è sulla lista dei trapianti: “È quello che è”

Sasha, 25 anni, è sulla lista dei trapianti: “È quello che è”

Sasha rimane di nuovo incinta, questa volta di un ragazzo, che chiamano Travis. “Dopo il parto, mi sono ammalata gravemente e ho dovuto essere ricoverata spesso”. È molto grata al suo medico da quel momento, mentre fa in modo che il suo neonato vada in ospedale e prenda una stanza privata insieme. “Ero totalmente nella mia bolla del bambino, ma poi è semplicemente successo Controllo di realtà. Il mio fegato stava davvero male.” Sasha ora è sulla lista dei trapianti, perché non è questione di se, ma di quando il suo fegato smetterà di funzionare.

È quello che è

“La mia batteria è sempre scarica”, spiega Sasha. Sta sempre più cercando di ascoltare il suo corpo, ma questo è spesso difficile con due bambini piccoli in giro. “Devo aver ascoltato me stessa un po’ di più, ma il più delle volte la Madre Primordiale ha preso il sopravvento e ha continuato ad andare avanti.” La sua figlia maggiore, Raylene, è una ragazza intelligente e sa davvero quando la mamma non si sente bene. “Quando avevo la febbre e dovevo andare subito in ospedale, l’ho fatta vedere e le ho detto: ‘Mamma, sei dal dottore’? Mi si è spezzato il cuore perché ha già riconosciuto il pronto soccorso”. Sasha ha trovato quel confronto. “Non vuoi che tuo figlio si renda conto che sei malato.”

Il suo motto è “È quello che è”. “Non posso cambiare nulla comunque, quindi cerca di trarne il massimo.” Ciò non significa che non abbia brutte giornate, “ma non voglio impantanarmi nella negatività”. Non sa come sarà il futuro. Ora è stabile, il che è una cosa molto bella. Ma devo fare gli esami del sangue ogni tre mesi e un giorno il mio fegato morirà”. Sasha ha deciso di non preoccuparsi troppo. “Se comincio a concentrarmi su questo, vivrò nella paura e non voglio. “

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chiedere aiuto

Vuole convincere le persone in situazioni simili che non è la loro malattia. “Non lasciare che prenda il sopravvento e cerca di vivere per ora. Il futuro non è comunque garantito, quindi è un peccato che tu debba preoccupartene ora.” Vuole anche essere rassicurata sul fatto che va bene chiedere aiuto, anche se deve ancora impararlo da sola. “Neanch’io sono molto bravo, ma sappi: non puoi farlo da solo e non devi farlo da solo.”

Sasha condivide la sua vita di malata cronica, madre di due figli, imprenditrice e fotografa tramite Instagram.

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